Erogatori per immersioni tecniche

Erogatori immersioni tecniche

In questo articolo troverai gli erogatori preferiti per immersioni tecniche prodotti da Apeks. Sicuramente sono aziende leader nella produzione di erogatori subacquei. Erogatori utilizzati per immersioni ricreative, ma sopra tutto per chi vuole spingersi più in profondità o si immerge al freddo. Certamente sono erogatori dalle elevate prestazioni, basso sforzo inspiratorio e con caratteristiche uniche.

 Erogatori per immersioni tecniche: quali i preferiti

Sono tutti erogatori compatibili con miscele nitrox fino al 40% e tutti i primi stadi hanno la torretta girevole con la V° Porta. Questa speciale uscita di bassa pressione, è posizionata sulla testa del primo stadio ed è molto utile per le configurazioni Dir-Style su bibombola. E’ l’uscita con maggiore portata d’aria in quanto non ha strane curvature all’interno del primo stadio.

Apeks XTX 50

L’erogatore Apeks XTX50 DIN 300 bar è il classico erogatore che non scomparirà mai e sarà sempre amato dai sub tecnici. Con il primo stadio DST a camera secca con torretta girevole e come optional la V° uscita. Grazie a queste due soluzioni è amato per immersioni in acque fredde o contaminate da sospensione sia in configurazione octopus che su bibombola e bombole stage.

Come tutti i Primi Stadi DST della serie Apeks XTX, beneficia appunto della soluzione a membrana a Camera Secca ovvero una doppia membrana isolante che, man mano che si scende in profondità, genera un effetto di surpressione. Tale aumento di pressione intermedia interna si propaga lungo tutte le uscite di bassa pressione LP a beneficio dello sforzo inspiratorio. Grazie a questa soluzione tecnica l’aumento del lavoro di respirazione, dovuto all’aumento della densità in profondità, viene abbattuto rendendo estremamente naturale la respirazione. Le uscite di alta pressione HP sono 2( una per lato) mentre quelle di bassa pressione LP sono 4 e tutte disposte sulla torretta. Con l’aggiunta di uno specifico kit V° uscita se ne ottiene un’altra, perpendicolare alle altre, per ottimizzare la configurazione delle fruste.

Secondo Stadio

Nei secondi stadi bilanciati Apeks XTX50 il gas giunge dal primo stadio, grazie all’effetto di surpressione, con una una quantità maggiore rispetto agli altri primi stadi a membrana sprovvisti di questa soluzione. La valvola pneumatica del secondo stadio, a prescindere dalla profondità, si apre con uno sforzo minore a completo beneficio del lavoro respiratorio. Su un lato della cassa del secondo stadio Apkes XTX 50 è posto un pomello che ruotando va a comprimere la molla di bilanciamento rendendo più o meno agevole l’atto respiratorio. Lungo lo stesso asse è poi posizionata una leva che sfrutta l’effetto Venturi agendo al fine di facilitare la respirazione o prevenire auto-erogazioni quando non si ha in bocca il secondo stadio. In commercio si trova anche la versione Octopus.
La cassa è realizzata in un polimero, molto resistente, che risulta anche antibatterico ad ulteriore protezione del subacqueo.

L’Apeks XTX50 è un erogatore dalle elevate prestazioni e molto duttile come configurazione. In ambito ricreativo è spesso impiegato in configurazione Octopus, con frusta per la muta stagna, anche da chi svolte immersioni in acque fredde facilitando la sistemazione delle fruste.
Nella subacquea tecnica invece la torretta del Primo Stadio DST lo rende comune tra chi impiega configurazioni sidemount, rebreather o su stage e si immerge in ambienti ostili come relitti e grotte.

Apeks MTX-RC

Il nuovissimo erogatore in casa Apeks, un’evoluzione del modello precedente MTX-R lanciato nel 2018 e ad oggi tra i più venduti ed utilizzati dai subacquei tecnici che cercano un erogatore altamente performante robusto e per acque fredde.

Il nuovo MTX-RC combina una robusta ingegneria di livello militare con l’esperienza di una respirazione estremamente fluida.

Grazie alla tecnologia anti congelamento, il primo stadio Apeks MTX-RC evita il fenomeno di congelamento in caso di erogazione continua anche alle temperature più basse.

Il secondo stadio dispone di regolazioni settabili dal subacqueo, per regolare le performance respiratorie in base alle personali necessità.

L’erogatore è stato progettato per soddisfare ogni aspetto legato ai requisiti militari richiesti dall’Unità subacquea sperimentale della Marina (Navy Experimental Dive Unit, NEDU) per l’immersione in acque estremamente fredde. L’MTX-RC ha un elevato grado di affidabilità e una manutenzione sul campo molto semplice.

Erogatore Apeks Xtx 200 DIN

Tra gli erogatori per immersioni tecniche da segnalare l’erogatore sub apeks XTX 200 forse il piu’ usato dai subacquei tecnici e non solo. Il primo stadio a membrana bilanciata garantisce prestazioni a qualsiasi profondità e temperatura dell’acqua.

La camera isolata, sfrutta l’aria come miglior protezione termica per i suoi componenti interni rendendo tutto il set omologato per acquee fredde. Sfruttando queste specifiche, l’aria in arrivo al secondo stadio reduce notevolmente lo sforzo inspiratorio, rendendolo più reattivo e morbido a qualsiasi profondità di utilizzo.

La leva ed il pomello di regolazione, permetti di personalizzare e gestire a piena autonomia il flusso di aria, decidendola a seconda della propria richiesta. Ogni erogatore viene sottoposto a test in macchina ANSTI per verificare e testare la corretta performance in fase inspirazione ed espirazione variando la profondità, la temperatura dell’acqua e la pressione presente in bombola.

La nuova serie XTX 200 permette di poter installare nella parte posteriore dell’erogatore il kit V° uscita.

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