Immersioni Lago di Garda

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Con questo articolo vogliamo presentare alcune immersioni sul Lago di Garda dove tutti i nostri accessori vengono testati. Piccoli Briefing veloci per illustrare i punti di immersione piu’ battuti dai subacquei. Chiunque può inviarci una articolo, lo posteremo con la firma del subacqueo o del gruppo. Il lago di Garda è un lago alpino ed è il lago piu’ grande d’Italia con un altitudine di 65 metri sul mare. La temperatura dell’acqua varia in base alle stagione e in base alla profondità, e d’inverno scende fino a 6-8°. Proprio per questo consigliamo di coprirsi con mute adeguate, utilizzare sempre una torcia e ricordati che siamo in acqua dolce quindi meno zavorra rispetto al mare.

Immersioni nel Garda: La Draga

Per prima cosa la Draga si trova nel comune di Gargnano e piu’ precisamente di fronte alla centrale elettrica. Per tuffarsi occorre arrivare con una barca oppure utilizzare un DPV. La Draga in passato serviva per l’escavazione del fondale che poi veniva scaricato su un altra barca, queste operazioni sono servite proprio per costruire la centrale elettrica. La causa del suo affondamento è stata una forte bufera(molto presenti sul Lago di Garda).

La profondità a cui giace è tra i 38 metri e i 44 metri posta su una franata. La discreta profondità permette ai subacquei tecnici di godersela e osservarla con estrema calma rilevando particolari interessanti. Un bibombola e una S80 con Ean 50 sono piu’ che sufficienti. Tenete presente che il relitto è veramente piccolo, pochi minuti per girarlo totalmente.

La Draga è composta da un traliccio con piccole benne dove si scavava e si raccoglieva la ghiaia, grossi argani e riduttori di trasmissione, oltre che a un piccolo quadro comandi e i grandi cassoni di galleggiamento. Questo tuffo l’ho fatto tantissime volte quando si risale il mio consiglio è di tenere la franata sul fianco destro si possono avvistare tanti pesci. Ho un ricordo di una notturna dove abbiamo visto piu’ di 30 grosse anguille.

Immersioni nel Garda: Relitti di Salò

immersione relitti di salòUno dei siti piu’ conosciuti di tutto il Lago. Il tour dei Relitti di Salò è conosciuto anche da tutti quei subacquei che non amano l’acqua dolce, è ormai un ritrovo fisso la Domenica e non solo. E’ un bel tuffo tra vari relitti lago di garda a varie profondità.

Il luogo d’immersione si presenta con una bella spiaggia di ghiaia anche se d’estate è parecchio gettonata da turisti tante volte incuriositi dalle nostre attrezzature.

Come si vede dalla cartina si ha una piattaforma con Madonnina a 17 metri dalla quale parte una cima che arriva a una barca a vela a 27 metri di profondità. Continuando si arriva al Relitto piu’ grosso e famoso di questo tuffo, il Berardi che giace ad una quota di 33 metri. Il relitto è penetrabile e il suo interno è totalmente vuoto. Da qui si può ritornare verso la spiaggia tramite una cima che a volte verso la superficie viene tagliata purtroppo. Tuffo fatto e rifatto tante volte, il tour dei Relitti di Salò è sempre bello.

Nella parte sinistra troviamo il relitto “Alexandra” un cabinato situato a 22 metri di profondità. Da questo partono le 2 cime, una diretta alla vela descritta prima, la seconda al Bora 2 a circa 18 metri. Dal Bora 2 partono altre 3 cime dirette una al motoscafino rosso a 10 metri circa, l’altra ad un relitto chiamato “sottiletta” a 17 metri, la terza alla piattaforma con tunnel artificiale.

Immersione sul Garda: Relitto Airone

relitto airone internirelitto airone lago di garda

Semplice immersione sotto l’aspetto della profondità in quanto il relitto Airone giace a circa 10 metri di profondità. Difficile sotto l’aspetto logistico e della sicurezza se si effettua d’estate in quanto in una zona molto battuta da motoscafi. La zona del tuffo è in prossimità dell’Isola dei conigli come si vede dalla foto. Il relitto visto le sue dimensioni è penetrabile e se fatto in notturna nei mesi caldi pieno di pesce anche di grossa taglia. Di seguito una breve storia dell’Airone:

Il motoscafo “Catullo” viene ricavato nel 1939 nel cantiere di Peschiera del Garda, dalla trasformazione di un vecchio scafo. Inizialmente presta servizio nel basso lago di Garda, adattato al funzionamento a carbonella. Nel 1953 la Gestione Governativa, subentrata nel 1948 alla Società Benacense nel servizio sul Garda, decide di trasferire il “Catullo” sul lago di Como. Il motoscafo entra in servizio con il nome di “Nibbio”. Nell’estate 2003 scompare dal suo abituale ormeggio sul lungolago lecchese, per essere ormeggiato alla baia di Maderno dove è restaurato nel 2010,con un nuovo nome AIRONE. Una sera batte contro degli scogli affioranti e affonda……..

Giace su un fondo fangoso a circa 10 metri, difficile da trovare anche perchè la piccola boetta legata al relitto viene spesso tagliata. Tuffo fatto poche volte, se non sbaglio 4, semplice e carino per portare subacquei non troppo esigenti.

relitto airone isola dei conigliScheda tecnica relitto Airone:

  • Tipo Natante Motoscafo Acciaio
  • Costruttore Cantieri Papete, Venezia
  • Anno Varo 1939
  • Anno Rimodernamento 1950 – 2010
  • Lunghezza 21 metri
  • Larghezza 3,75 metri
  • Potenza Unitaria 48 CV
  • Combustibile Nafta
  • Numero Motori 1
  • Potenza Complessiva 48 CV
  • Propulsione Tipo Elica fissa Velocità 18 Km/h

Immersione Isola del Garda: Blue Hole

isola borghese immersioneParete stupenda dove in passato ho svolto tantissime immersioni, per vedere il “Blue Hole” consiglio di ormeggiare la barca nel lato nord dell’isola. Per questa immersione ho sempre utilizzato un 18/35 con una S 80 anche se in realtà prima del 2003 ho sempre utilizzato aria.  Il lato sud è piu’ coperto dai venti che arrivano da Nord ma purtroppo c’è il canalone di entrata per la navigazione(tanta in estate).

Parete molto pulita o con poco sedimento, a volte si possono vedere Lucci, Anguille, Bottatrici e Persici. Solitamente ci si tuffa prendendo come riferimento un albero per poi scendere a circa 50 metri per vedere l’entrata del passaggio “tunnel” che esce a circa 59 metri. Per chi vuole proseguire senza entrare, la parete è veramente bella, tanti tratti sono puliti altri con poco sedimento. Si trovano reti da pesca incagliate a dei picchi creando la sensazione di cascate. Sarebbe bello riuscire a circumnavigare l’isola con lo scooter. Si possono ammirare piccole balconate e tratti veramente lisci sopra tutto verso la parte che porta alla baia del Vento. Per i sub che invece vogliono penetrare il “tunnel o grotta” consiglio estrema calma (io non amo le grotte) entrate in pochi alla volta. La parete è molto chiara e solitamente l’acqua è limpidissima ma il buio attorno è forte. La penetrazione è corta e psicologicamente ti da tranquillità perchè c’è un uscita certa. Anche qui vicino alle entrate la parete è veramente bella con buchi, terrazze, e spaccature anche profonde.

Immersione al Carrello di Tremosine:

carrello tremosineUna delle tante immersioni in parete, e sicuramente molto interessante e se si vuole molto profonda. Percorrendo la Gardesana in direzione Riva del Garda si raggiunge Tremosine all’altezza di uno spiazzo sulla destra dove poter lasciare la macchina. Seguendo a piedi la vecchia strada panoramica per una cinquantina di metri si raggiunge un vecchio e piccolo porticciolo. Ci tuffiamo da qui dove la profondità scende subito(parete oltre i 200 metri) ci si trova un cavo d’acciaio e a 10 metri lo si lascia per seguire la parete con il fianco sinistro rivolto su di essa. Il mio consiglio è di portarsi a 38/40 metri il prima possibile cosi da poter pinneggiare per 7/9 minuti e trovarsi il carrello incastrato nella parete. Il carrellino modello Decauville era utilizzato nelle miniere e fu’ impiegato per la costruzione della strada Gardesana negli anni 20 e 30. Non si sa perchè sia stato buttato nel lago, possiamo dire che per grande fortuna si è incastrato in una spaccatura. In tutti questi anni si è ricoperto di sassi e conchiglie ed è per questo motivo che consiglio di essere molto vicini alla parete. Quest’ultima ricca di spaccature ma a tratti è liscia. L’immersione non è delle piu’ facili, amata sicuramente dai profondisti che puntano ben oltre il carrello.

Grazie alla profondità lago di Garda si possono effettuare tante immersioni profonde sia partendo da terra o appoggiandosi ai Diving del lago di Garda.

Una nota doverosa oltre ai siti d’immersione con pareti a strapiombo e secche deve dare a zone con alghe, dove spesso si nascondono grossi pesci. I piu’ grossi sono la  bottatrice, luccio, agone, alborella, anguilla, carpa, carpione, cavedano, coregone lavarello, persico reale, tinca, pesce sole, oltre ai pesci, nel lago si possono trovare anche spugne di acqua dolce, conchiglie gamberetti di lago.

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