MTX-RC Grey è il top di gamma di questo marchio ed è stato realizzato pensando ad un erogatore che potesse superare al meglio le immersioni più impegnative. Frutto di anni e anni di sviluppo questo erogatore garantisce una naturalezza estrema nella respirazione anche se ci si trova in acque profonde e fredde tanto da superare i test previsti per i subacquei delle marine militari.

MTX-RC Grey: primo stadio

Il primo stadio dell’erogatore Apeks MTX-RC è un membrana a camera secca con effetto Surp ressione. L’installazione dei una doppia membrana garantisce sia il totale isolamento dei componenti meccanici interni che un aumento della pressione intermedia man mano che aumenta la profondità. Tale aumento della pressione va a contrastare il maggior lavoro richiesto, al subacqueo, per effetto dell’aumento della densità del gas respirato. Il vantaggio quindi in termini di lavoro della respirazione è notevole.
Per rendere l’Apeks MTX-RC immune al freddo sono state create delle superfici aggiuntive che permettono lo scambio di calore nelle zone di maggior passaggio di flusso.
Sul corpo sono state create 2 uscite alta pressione HP 7/16 mentre sulla torretta girevole che caratterizza il primo stadio dell’Apeks MTX-RC vi sono 5 uscite di bassa pressione LP 3/8″: 4 disposte a raggiera ed 1 perpendicolare. Nel caso si voglia impiegare questa uscita è sufficiente rimuovere la protezione e svitare il classico tappo.

Secondo Stadio

Il secondo stadio dell’erogatore Apeks MTX-RC è bilanciato pneumaticamente ed è costruito con una cassa in polimero rivestita in elastomero e sulla calotta è posta una piastra in ottone cromato al fine renderlo molto solido e migliorare lo scambio termico.
La sede valvola del secondo stadio è in metallo e garantisce elevata affidabilità e sempre in metallo è anche la molla interna che tiene in sede la valvola. Al fine di ottimizzare a proprio piacimento la respirazione, anche in funzione della profondità ed eventuale percentuale di elio presente in miscela, è possibile comprimerla. Tale manovra risulta attuabile, anche con guanti stagni, andando ad agire sul pomello posto al lato della cassa. È inoltre presente un piccolo leveraggio, che sfruttando l’effetto Venturi, muove delle superfici interne alla cassa facilitando o meno il passaggio di gas. Oltre ad ottimizzare lo sforzo inspiratorio limita la possibilità che, il secondo stadio dell’Apeks MTX-RC, possa generare un’auto-erogazione se non in bocca e soggetto a urti violenti. Per una maggiore flessibilità delle configurazioni è ambidestro, quindi in pochi minuti è possibile fare in modo che la frusta di alimentazione provenga da sinistra. Inclusa è anche la frusta superfluo ad alte prestazioni e il boccaglio Comfo-bite che permette di non affaticare la mascella anche nelle lunghe immersioni ed il doppio set di baffi di scarico intercambiabili: grandi ideali per i fotografi e piccoli per ridurre le dimensioni della casa qualora si impieghino tanti erogatori.
L’erogatore Apeks MTX-RC è in genere scelto da chi si immerge anche con temperature inferiori a 10°C, in profondità e magari con sospensione quindi in relitti o grotte. Le scelte tecniche quali la Camera Secca o la Torretta Girevole con Quinta Uscita e il secondo stadio invertibile lo rendo perfetto per le configurazioni tecniche.