05-10-2024
Il nostro Lago di Garda, un gioiello incastonato tra le Alpi, ha fatto da scenario a una piccola impresa subacquea. Un team composto da Livio Barbera, Marco Zorzetti e Valentino Cambareri, armati di scooter subacquei, ha sfidato le profondità del lago percorrendo ben sei chilometri e 196 metri in un’unica immersione.
Partenza dal Chiringhito di Toscolano Maderno
L’avventura è iniziata dal famoso Chiringhito di Toscolano Maderno, un punto di riferimento per gli amanti degli sport acquatici ma anche per le bevute del Sabato sera :-). Da qui, ci siamo immersi, pronti a esplorare le profondità del lago. Equipaggiati con DPV Suex e Rebreathers( JJCCr e Divesoft Liberty) siamo partiti alle ore 13 circa di Sabato 5 ottobre . La luce filtrava attraverso l’acqua, creando giochi di ombre e illuminando la ricca fauna e flora del lago. Durante il percorso, abbiamo ammirato la varietà di pesci, le intricate formazioni rocciose(in località frana) e piccoli relitti di barche. Nonostante l’entusiasmo, l’impresa ha richiesto una preparazione meticolosa e una grande resistenza fisica(almeno per quanto mi riguarda). Io sono il punto debole del Team, Livio e Valentino sembra che non sentano la fatica…..beati loro! La durata dell’immersione e le condizioni ambientali(freschino e tratti di poca visibilità ) hanno messo alla prova le mie capacità . Tuttavia, la soddisfazione di aver raggiunto l’obiettivo pianificato finita la performance di qualche settimana fà ha ripagato ogni sforzo.
Incontri ravvicinati
L’immersione è stata costellata da incontri inaspettati che hanno reso l’esperienza ancora più emozionante. Livio ha avuto un incontro ravvicinato con un luccio di dimensioni davvero impressionanti. Il predatore, elegante e silenzioso, ha nuotato parallelamente al suo Gemini per alcuni secondi, regalandoci un brivido unico. Le nostre torce hanno evidenziato la sua livrea colorata e pulita. Un altro momento memorabile è stato l’incontro con una rete fantasma. Questa rete abbandonata, un pericolo per la fauna marina, è un triste esempio dell’impatto dell’uomo sull’ambiente.
In profondità la visibilità era ottima, mentre nel risalire sopra i 20 metri era appena sufficiente. L’ultima mezz’ora abbiamo ridotto la velocità dei DPV anche perchè a tratti abbiamo raggiunto i 70 metri minuto. Anche oggi il grande aiuto di Eron ci ha fatto arrivare al Waypoint programmato della piattaforma di Barbarano.
- Team:Â Livio, Marco, Valentino
- DPVÂ utilizzati: Gemini XJs, XK Goldfinder, XK
- REb utilizzati:Â Liberty e JJ
- Profondità raggiunta: 40 mt
- Run Time: 180 minuti
- Percorso: Spiaggetta Chiringhito/ Barbarano
- Punti toccati: Chiringhito, Golfo, località frana,Spiaggetta Benella, Fasano, Casinò e Barbarano
- Km percorsi: circa 6,2 km
- Velocità massima raggiunta: 70 mt/min
- Velocità minima: 20 mt/min
- Visibilità : dopo i 32 mt ottima, sopra i 20 sufficiente
Un ringraziamento speciale va anche a Barbara ed Erika, anche questa volta in prima linea, per l’efficiente lavoro svolto in superficie. Grazie a tutti voi, questa esperienza è stata un successo. Non vedo l’ora di poter condividere con voi una nuova avventura subacquea, magari con un tuffo ancora più lungo!………..8 km?