Oggi 1 Novembre 2022 inizia l’avventura Tek Evolution DPV Garda Lake Project con l’immersione alla Rocca di Manerba del Garda (Bs) in DPV partendo dalla spiaggia di Pisenze. L’entrata in acqua è comoda e la spiaggia è formata da piccoli ciottoli, ma per quanto riguarda il parcheggio, invece, il carico e lo scarico della nostra attrezzatura risulta un pò faticoso perché si trova a circa 200 metri.
Entrati in acqua si ha l’impressione di essere al mare grazie alla sabbia che si trova sul fondale. Partiamo con i nostri scooter (parte del gruppo ha DiverTug e parte Suex) in direzione Est e tenendo la media velocità navighiamo per circa 11 minuti fino a trovare l’inizio dello scosceso del fondale. La navigazione di questi primi minuti è tutta compresa tra i 2 e 5 metri massimo. Lavoriamo tanto con la bussola per uscire dalla piccola baia.
Trovato lo scosceso iniziamo la navigazione lungo il fondale con spalla a destra, raggiungiamo i 20 metri e poi i 30 metri, fino ad arrivare ai 50 metri. Durante la navigazione compresa tra i 5 e i 30 metri avvistiamo tantissimo pesce: branchi di persici e tantissimi lucci anche di buona taglia.
Toccato la profondità dei 50 metri, al minuto trenta decidiamo di risalire per metterci a quota 44 metri dove incrociamo la chiglia di una vela di colore blu posta in verticale tra le rocce. Questo particolare mi fa sperare nel ritrovamento, obbiettivo dell’immersione, della famosa mitragliatrice che al 42° minuto troviamo con tutta la soddisfazione del gruppo. Pochi minuti per deporre una piccola targa e ricominciare la risalita incrociando veramente tanto pesce.
Raggiunti i 20 metri visitiamo la piccola Grotta del Sale per poi trovarci davanti ad una statua (una tra le tante).
Siamo al 45° minuto d’immersione, io e gli altri componenti del team decidiamo di rientrare tenendo la parete sulla sinistra. Dpv al massimo e in 24 minuti ritroviamo il riferimento preso sui 7/8 metri: un pezzo di tubo che fuoriesce dal fango e che ci permette di orientarci verso ovest nel pianoro di sabbia della spiaggia di Pisenze. Il punto di arrivo è segnalato con l’incrocio di tubi che arrivano dalla spiaggia.
L’immersione può essere effettuata solo con lo scooter, data la distanza da percorrere, e può essere più o meno impegnativa in base alla profondità che si pianifica, personalmente posso affermare che è basilare l’uso della bussola in quanto il pianoro percorso è di ampia distanza.
Una caratteristica importante per questa immersione sono le condizioni del lago. La spiaggia è sottoposta al vento “Pelèr”, attenzione a quando si esce con le onde perché sono forti e molto corte. Il consiglio, quindi, è di non fare l’immersione se è presente molto vento quando arrivate sul posto.
Partecipanti all’immersione: Francesco Carera, Giacomo Giorlando, Marco Zorzetti, Massimo Pighetti (autore dei filmati sul canale YouTube), Simone Locatelli e Stefano Ziglioli.
Riferimenti per la posizione: Ristorante Pisenze.
Ulteriori note: lungo il percorso si trovano reti abbandonate, sagole e molte lenze oltre a fettucce che servono per collegare le statue. Da segnalare una fune gialla che dalla rocca punte verso il lago aperto, sicuramente per arrivare alla secca del pugnale.
Prossimo tuffo: torneremo alla Rocca di Manerba (Bs) ma dalla posizione opposta, quindi dal porto di Dusano. Alla prossima! 😉
Voto: ★★★★