Verso gli Abissi

Verso gli abissi

Libri sott’acqua #1

Di Claire Beaux 17 Settembre 2020

VERSO GLI ABISSI – La conquista del mondo sommerso

di Paolo Dell’Oro

2012 Edizioni Magenes

Pag 292

Per parlarvi di questo libro comincio dal fondo, dall’ultimo capitolo Colonizzazione dei mari.

L’autore illustra tutti i comportamenti negativi dell’uomo nei confronti del mare: sfruttamento delle sue risorse alimentari, inquinamento da plastiche (pensiamo ai cinque Plastic Vortex, vortici oceanici di plastica), inquinamento radioattivo, scarichi di ogni genere…

Ma non si lascia sopraffare da questi pensieri negativi, cerca anzi di analizzare quali potrebbero essere le alternative come gli allevamenti ittici, le possibili soluzioni abitative, lo sfruttamento ragionato delle risorse minerali.

Una panoramica di ciò che di brutto ha combinato l’Homo Sapiens Sapiens, o come a lui piace chiamarlo Homo stupidus, e ciò che invece di veramente intelligente potrebbe realizzare.

Sono pagine che andrebbero lette almeno una volta al mese, per ricordarci di cosa stiamo facendo alla risorsa primaria del nostro Pianeta, l’acqua, da cui tra l’altro guarda caso prende anche il nome…. Pianeta Azzurro.

E il nostro Pianeta, cui non mostriamo ahimè riconoscenza, almeno non tutti, offre degli spettacoli e delle meraviglie di cui l’uomo ha cercato nel tempo di saperne sempre di più: da qui comincia il libro vero e proprio, grazie al quel fattore Ulisse di cui tutti, consciamente o no, siamo pervasi: “la ricerca dell’ignoto, la necessità di oltrepassare la linea dell’orizzonte per soddisfare una irrefrenabile desiderio di conoscenza” (Ambrogio Fogar).

Le prime avventure sott’acqua cominciano per necessità quotidiane, quali cibo, materiali per costruire oggetti e monili già dal terzo millennio a. C. E pagina dopo pagina si scopre anche che nel 400 a.C. ci fu il primo palombaro “pagato”, un certo Scyllis, incaricato del recupero di materiale prezioso.

Ma la lettura delle pagine di Paolo Dell’Oro sono come un’immersione, si va sempre più a fondo, si scoprono meraviglie, quanto in là si sia spinto l’ingegno umano e si riemerge con la soddisfazione di saperne di più.

Dopo il primo capitolo sulla “preistoria” della subacquea e qualche nozione di fisica e fisiologia, ci si addentra nel mondo dei sommergibili e dei sottomarini: ingegneri, armatori, palombari, metodi, invenzioni, soluzioni.

Un condensato di nozioni curiose, ma precise e stimolanti. E non potevano mancare avventure ancora più profonde verso gli scuri abissi accompagnati da esploratori come William Beebe, pioniere che nel 1926 progettò la prima capsula capace di resistere fino a -1600 m, Jacques Piccard che nel 1960 raggiungerà la fossa delle Marianne.

Come però scordare che il mare custodisce anche tesori più o meno leggendari, così come purtroppo storie tristi di uomini intrappolati nelle sue profondità. Ecco quindi che nel capitolo Tesori sommersi, la storia della ricerca di oro e gioielli si affianca a quella del recupero di navigli carichi di tesori umani.

Un viaggio, anzi un’immersione, che si conclude con degli accenni di oceanografia, che fa di questo libro un quadro completo del mondo sommerso di come sia nato, di chi lo abita, di chi lo ha esplorato e chi lo vorrebbe “conquistare”.

Una ricca bibliografia completa l’opera.

Paolo Dell’Oro [1935-2015] fisico, è stato il primo italiano a conseguire la licenza di operatore di un reattore nucleare. Ciò gli ha permesso di scrivere le sue pagine in maniera rigorosa, ma comprensibile anche per chi non è del settore. Amante del mare  e della nautica, è stato fra i primi a realizzare programmi elettronici per il calcolo del punto nave.

Buona immersione…opss lettura a tutti!

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