Tabelle di decompressione

Tabelle di decompressione sono lo strumento tradizionale usato dai subacquei per pianificare le proprie immersioni, oggi sostituito dai computer subacquei di ultima generazione.

 

Tabelle di decompressione

tabelle di decompressione

La tabella comunque è tuttora utilizzata da tantissimi subacquei per stabilire l’esatta decompressione in modo corretto e desaturare  l’azoto assorbito durante i tempi d’immersione in modo da non incorrere nei rischi della malattia da decompressione o altre patologie. Una tabella di decompressione è estremamente affidabile, ma come del resto un computer subacqueo non può tener conto di differenze fisiche individuali, ad esempio malattie in corso, assunzione di alcool, droghe o farmaci. La maggior parte delle tabelle si basano su determinate caratteristiche:

  • Risalita lenta ad un massimo di 18 metri al minuto (a seconda del computer sub)
  • Una sosta di sicurezza di tre minuti ad una profondità di 5 metri.
  • Più profonda è l’immersione, più breve è il tempo d’immersione consentito (maggiore consumo di aria o altra miscela).
  • Volare dopo l’immersione richiede un certo tempo di attesa
  • Pianificare un’immersione più conservativa in acque  fredde
  • Considerare l’azoto residuo dalla prima immersione se è prevista una seconda immersione nello stesso giorno.
  • Le immersioni ripetute non devono essere effettuate più in profondità rispetto all’immersione precedente.
  • L’immersione ripetuta non deve essere più profonda di 30 metri.
  • Durante l’immersione, i limiti della tabella di decompressione per sub o del computer devono essere abbondantemente rispettati individualmente.

 

Tabelle altri dettagli

Quando l’aria è respirata sotto pressione, l’azoto inerte(gas che non fa parte del ciclo metabolico) si diffonde nei vari tessuti del corpo. L’azoto si distribuisce nel corpo continuamente, a differenti valori per i vari tessuti e per tutto il tempo che la pressione parziale dell’azoto è più alta della pressione parziale del gas assorbito nei tessuti.

Di conseguenza, la quantità di azoto assorbito aumenta con la pressione parziale dell’azoto inspirato (profondità) e la durata dell’esposizione (tempo). Quando il sommozzatore inizia a risalire, il processo si inverte non appena la pressione parziale nei tessuti eccede quella dei sistemi circolatorio e respiratorio.

Il gradiente di pressione dai tessuti al sangue ed ai polmoni deve essere accuratamente controllato per prevenire una troppo rapida diffusione dell’azoto. Se il gradiente di pressione è fuori controllo, si possono formare bolle del gas azoto nei tessuti e nel sangue, col risultato di sviluppare la malattia da decompressione (embolia). Per prevenire lo sviluppo dell’embolia, sono state definite speciali tabelle di decompressione.

Queste tabelle prendono in considerazione la quantità di azoto assorbito dal corpo alle varie profondità per dati periodi di tempo. Queste inoltre considerano ammissibili gradienti di pressione che possono esistere senza eccessiva formazione di bolle, e il grado di eliminazione dei differenti gas associati con vari
tessuti del corpo.

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