Gav sub: come è fatto

Saldatura GAV

Questo articolo Gav sub: come è fatto. Se si esamina la maggior parte dei Gav e dei sacchi tecnici da vicino, è facile identificare le tecniche di produzione usate. Queste tecniche prediligono ottime saldature e forti cuciture industriali oltre a cordure e filati affidabili.

Gav sub: come è fatto

Vediamo la parte piu’ importante del Gav ovvero il polmone dove è trattenuta l’aria per trovare l’assetto in acqua. Solitamente il polmone è in poliuretano o cordura spalmata internamente da PVC o poliuretano. Questo materiale è prodotto in fogli bidimensionali che durante il processo di unione devono risultare stagni.

Il processo utilizzato piu’ frequentemente per ottenere questo risultato è chiamato saldatura a caldo, anche se in realtà consiste in una saldatura a frequenza ad ultra suoni. In questo processo, viene costruita una matrice chiamato anche elettrodo, che ha la forma molto simile al prodotto finito.

Questo elettrodo è montato sulla macchina ad ultra suoni e i due strati di cordura o poliuretano sono piazzati sotto alla matrice stessa. Successivamente è abbassata e le radiazioni ultra soniche sono trasmesse sul materiale grazie alla pressione di una pressa. Questo processo causa una momentanea alterazione della struttura chimica del materiale. In questa fase, le molecole vicine alla matrice sono in grado di formare dei nuovi legami chimici.

Quando il calore, la pressione della pressa e le radiazioni terminano, il materiale da uno stato leggermente sciolto torna solido, con la differenza rispetto a prima che ora i due fogli sono un pezzo unico.

La produzione del sacco esterno è un procedimento molto piu’ semplice. Cuciture industriali e ottimo materiale in cordura rende semplice questa operazione.

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